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Distribuzione


La cicogna bianca è un uccello migratore paleartico che occupa un home range molto vasto. Infatti nidifica in tutta Europa e in Africa del Nord e sverna nell'Africa sub sahariana e in medio oriente. La popolazione mondiale conta circa 700.000 esemplari e il trend è in aumento dopo un periodo di calo a livello mondiale. La cicogna bianca nidificava storicamente in tutta Italia, anche nella stessa Roma, costruendo i nidi sui cornicioni dei templi (come testimoniano Virgilio, Ovidio, Plinio, Orazio e molti altri). Antichi testi, dalla poesia di Dante ai più volgari libri di ricette, identificavano nel medioevo due colonie nidificanti molto importanti in Pianura Padana, una in Piemonte e l’altra alla foce del Po. Le testimonianze scritte continuano fino al '500, a partire da quella data, invece, le informazioni diminuiscono fino a scomparire. Il ritorno spontaneo della specie venne registrato in Piemonte con la testimonianza di tre coppie nidificanti in provincia di Vercelli nel 1959. Da quell’anno in poi si è assistito ad altri graduali tentativi di nidificazione in Piemonte, Lombardia e Lazio. Ma il naturale e lento processo di ricolonizzazione è stato aiutato da numerosi progetti di reintroduzione nati a livello prima Europeo e poi Italiano. L’unica colonia nidificante completamente selvatica è quella siciliana, in continua crescita, che oggi rappresenta circa il 14% della popolazione Italiana. Nella stagione riproduttiva 2005, la Cicogna bianca ha nidificato in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna.

areale distribuzione cicogne

Fonti:
Wetlands International (2016). "Waterbird Population Estimates" . Retrieved from wpe.wetlands.org on Tuesday 10 May 2016
BirdLife International. 2015. Ciconia ciconia. The IUCN Red List of Threatened Species 2015: e.T22697691A85012286. . Downloaded on 10 May 2016
Brichetti P., 1982. Distribuzione geografica degli uccelli nidificanti in Italia, Corsica e Isole Maltesi. Ann. Mus. Civ. SC. Nat. Brescia 19:97-157